Osteonecrosi dei mascellari - PhDData

Access database of worldwide thesis




Osteonecrosi dei mascellari

The thesis was published by Ferrara, Santino, in September 2022, Università degli Studi di Napoli Federico II.

Abstract:

L’osteonecrosi da bifosfonati (BRONJ) è una condizione clinica descritta per la prima volta nel 2002 1 e caratterizzata dall’esposizione di osso a livello di mascellare superiore ed inferiore persistente da più di 8 settimane in pazienti che hanno fatto uso o fanno uso di bifosfonati e che non hanno storia clinica di radioterapia del capo-collo.
Questa veniva variamente indicata in letteratura con i termini di “osteomielite” a sottolineare l’aspetto flogistico e di “contaminazione batterica costante”, o di “necrosi avascolare” a sottolineare l’aspetto ipossi-ischemico che ne alimenta la patogenesi, o ancora come “bi-phossy jaw” per la stretta analogia mostrata con l’antica malattia professionale nota come “phossy jaw”2 o “mandibola da fosforo” osservata a Vienna (1845) nei lavoratori delle fabbriche di fiammiferi (Fig.1).3,4

Attualmente però c’è un certo accordo in letteratura nel definire questa nuova
forma di necrosi ossea come “Biphosphonates related Osteonecrosis of Jaws” ovvero “osteonecrosi dei mascellari correlata a bifosfonati”.5
L’esposizione ossea si presenta spontaneamente o, più spesso, diventa manifesta inseguito a procedure chirurgiche invasive quali l’estrazione di radici dentali, chirurgia periodontale, apicectomia o posizionamento di

impianti dentari. La necrosi interessa prevalentemente le ossa dei mascellari , origina sempre a livello dell’osso alveolare e solo secondariamente si estende al corpo e rami mandibolari ed altre sedi contigue. 6
I bifosfonati sono una classe di farmaci a cui appartengono numerose molecole usate prevalentemente in campo oncologico per il controllo delle metastasi ossee da cancro della mammella e mieloma multiplo o, meno frequentemente, da neoplasie maligne prostatiche, renali e polmonari.
I più comuni bifosfonati utilizzati in terapia sono: l’alendronato, il risedronato, l’ibandronato, il pamidronato e lo zoledronato, composti dotati di elevata potenza e selettività.7,8
L’utilizzo di questi farmaci è andato sempre più aumentando, tanto che, ad oggi, figurano tra i 20 farmaci più prescritti al mondo.
Scopo di questo lavoro è di presentare i risultati ottenuti presso la Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Università “Federico II” di Napoli, con quanto attualmente è riportato in letteratura e la necessaria distinzione, nella valutazione del rischio, tra l’uso di BF in campo oncologico e quello in patologie osteometaboliche.

The full thesis can be downloaded at :
http://www.fedoa.unina.it/10268/1/Ferrara_Santino.pdf


Read the last PhD tips