Valutazione del profilo neuro-endocrinologico, metabolico e riproduttivo del personale femminile in formazione presso lâAccademia Aeronautica di Pozzuoli affette da Amenorrea Ipotalamica Funzionale (FHA)
Dallâanalisi della letteratura è chiaro come le alterazioni dellâassetto endocrino- metabolico sono prevalenti in comunitĂ di soggetti che conducono una vita con ritmi intensi che dal punto di vista dell’attivitĂ fisica sia dal punto di vista psicologico, quali ad esempio Centri Sportivi Agonistici, Istituti di Formazione Coreutica, Istituti di Formazione Militare (Barrack MT et al, 2014; Cano Sokoloff N et al, 2015).
In queste popolazioni infatti la combinazione di alterazioni dietetiche con unâintensa attivitĂ fisica anche di tipo competitivo, con conseguente bilancio energetico negativo ed attivazione dei circuiti ormonali dello âstressâ, può condurre ad alterazioni mestruali e della sfera riproduttiva (ESHRE Workshop Group, 2006). In particolare nelle atlete si possono segnalare periodi variabili di amenorrea corrispondenti a intervalli di attivitĂ fisica intensa, seguiti da fasi caratterizzate dalla presenza di cicli mestruali irregolari o eumenorrea in concomitanza con la fine della stagione di formazione (Warren MP et al, 2002).
Nellâambito dellâAccademia Aeronautica di Pozzuoli in particolare è emerso negli ultimi anni che circa il 60% delle allieve manifesta alterazioni del ciclo mestruale durante i primi mesi dallâingresso nellâIstituto Militare. Tale manifestazione regredisce spontaneamente nella totalitĂ dei casi nellâarco dei sei mesi successivi.
Ă lecito ritenere pertanto che tale popolazione rappresenti un modello ideale di studio delle dinamiche patogenetiche dellâFHA.
Lâobiettivo dello studio è quello di valutare lâimpatto di variabili antropometriche, endocrine, metaboliche ed immunologiche sulla regolaritĂ del ciclo mestruale e sulla sfera riproduttiva in giovani donne militari esposte a fattori di stress legati alla vita accademica. Il fine ultimo è indagare la fisiopatologia di tali alterazioni in questa classe di soggetti, individuando i fattori scatenanti, in modo da poter mettere in atto eventuali strategie preventive e/o terapeutiche adeguate.