Governance Capacity of Public Actors for Forest-Based Social Innovation
PoichĂ© le foreste forniscono molteplici beni e servizi (ad esempio legno, sequestro del carbonio, turismo, ecc.), il settore che si occupa della gestione delle risorse forestali ha un potenziale molto elevato di eco-innovazione e può dare un contributo significativo alla soluzione di problemi altamente complessi (wicked problems). Allo stesso tempo, il settore forestale è uno di quelli piĂą tradizionali, spesso caratterizzato da un’organizzazione gerarchica e dal dominio degli attori pubblici, che sono considerati ostacoli all’innovazione. Nell’ultimo decennio, l’Unione Europea ha fortemente promosso l’innovazione sociale e ha esercitato crescenti pressioni sul settore pubblico affinchĂ© introducesse innovazioni per risolvere problemi altamente complessi e fornire beni e servizi pubblici.
PoichĂ© la capacitĂ di governance degli attori pubblici per l’innovazione sociale nel settore forestale è un campo di indagine nuovo e finora poco esplorato, questa ricerca mira a colmare questa lacuna. In particolare, questa ricerca esplora la capacitĂ di governance degli attori pubblici per l’innovazione sociale nel settore forestale adottando vari metodi di ricerca (una analisi bibliografica, un sondaggio su scala europea, e un caso studio di approfondimento), che corrispondono a quattro diversi studi tra loro correlati: 1) lo sviluppo di un quadro analitico e concettuale di riferimento; 2) un test dell’ipotesi relativa al ruolo degli attori pubblici nell’innovazione sociale; 3) un’analisi approfondita dei ruoli svolti dagli attori pubblici e delle loro capacitĂ nel sostenere l’iniziativa selezionata come caso studio in Slovenia (Charchoal Land Initiative); 4) un’analisi approfondita delle condizioni del quadro politico e istituzionale in cui si è potuta sviluppare l’iniziativa usata come caso-studio.
PoichĂ© i concetti di capacitĂ di governance e di innovazione sociale sono molto ampi ed elusivi, il primo studio di questa ricerca ha identificato costrutti e interconnessioni concettuali chiave per chiarirne il significato e le interrelazioni. I costrutti-chiave identificati come elementi portanti di questi concetti sono: gli attori (singoli individui, organizzazioni e la stessa iniziativa di innovazione sociale esplorata come caso studio), i loro ruoli, le sotto-capacitĂ di governance (legate ai compiti specifici assegnati agli attori ma anche alla loro personalitĂ ) e il contesto (temporale, spaziale e sociale). Il costrutto centrale della struttura teorico-concettuale e analitica di riferimento è quello dei ruoli, in quanto crea un ponte tra i singoli attori, le organizzazioni pubbliche e l’iniziativa di innovazione sociale. .
Il quadro analitico proposto presuppone che gli attori pubblici agiscano come agenti di innovazione sociale. Il primo passo nell’indagine empirica è stato quello di identificare i ruoli organizzativi degli attori pubblici nell’innovazione sociale, e di verificare se tali ruoli influenzino significativamente le iniziative di innovazione sociale. A tal fine, nel secondo studio è stato utilizzato come metodo di base un ampio sondaggio realizzato attraverso un questionario online a scala europea. Sebbene il tasso di risposta dell’indagine sia stato troppo basso per consentire di testare l’ipotesi, i risultati indicano che gli attori pubblici svolgono ruoli multipli nelle iniziative di innovazione sociale. Tali ruoli vanno dal ruolo amministrativo e consultivo al ruolo di lobbing, a quello di erogazione di risorse e al networking. I risultati indicano anche che i ruoli degli attori pubblici influenzano le iniziative di innovazione sociale, sia positivamente che negativamente. .
Il quadro teorico-concettuale e analitico proposto è stato ulteriormente applicato nel caso di studio di approfondimento. Utilizzando interviste semi-strutturate combinate ad osservazioni partecipative ed etnografiche, il caso di studio ha esplorato l’iniziativa denominata Charcoal Land, che ha innovato e riconfigurato la pratica tradizionale della produzione del carbone di legna e ha portato ad una sua diffusione in Slovenia. Il terzo studio che compone la ricerca complessiva si è concentrato sugli attori individuali e su quelli strutturati in organizzazioni, nonchĂ© sui loro ruoli. I risultati di questo terzo studio indicano che i singoli attori pubblici fungono da ponti tra la loro organizzazione e l’iniziativa di innovazione sociale, e che le capacitĂ legate alla personalità – capacitĂ di adattamento, di apprendimento e di prendere decisioni – sono cruciali per ottenere il supporto organizzativo e avere accesso a tutte le risorse necessarie per lo sviluppo dell’iniziativa.
Infine, il quarto studio si è concentrato sulle condizioni del quadro politico e istituzionale per l’innovazione sociale in Slovenia. Tale studio ha dimostrato che l’attuale quadro legislativo e delle politiche sostiene la creazione di imprese sociali, pertanto altre iniziative di innovazione sociale non commerciali che siano sviluppate in ambito forestale non vengono ricosciute come tali e non trovano collocazione adeguata nel quadro istituzionale attuale. Iniziative di innovazione sociale realizzate in ambito forestale, come il caso della Charcoal Land esplorato in questa ricerca, dovranno destreggiarsi a trovare una loro strada nella complessitĂ delle condizioni quadro delle politiche e delle leggi in essere, utilizzando unicamente le proprie capacitĂ per identificare e accedere a possibili risorse disponibili attraverso ad esempio il Programma di Sviluppo Rurale europeo o gli strumenti di politica forestale che supportano la cooperazione e la creazione di reti.
http://paduaresearch.cab.unipd.it/12202/2/Final_thesis_Todora_Rogelja.pdf